Dopo il pronunciamento del Consiglio Comunale che chiedeva di revocare la realizzazione della discarica di Roma a Monte Carnevale, il Sindaco Raggi si è invece apertamente schierata per confermare la decisione.
Questo ha creato fortissime frizioni all’interno della maggioranza grillina romana, anche se in questo momento sembra reggere la posizione della Raggi, quasi fosse la quiete prima della tempesta.
Tempesta che arriverà presto, quando in Consiglio Comunale ci saranno altri atti da votare e bisognerà vedere come si comporteranno i consigliere grillini che hanno votato contro il proprio Sindaco sulla questioni rifiuti.
Se la Sindaca dovesse cedere alle pressioni interne si riaprirebbe un nuovo capitolo per quanto riguarda la gestione dei rifiuti a Roma.
Gli scenari sarebbero evidentemente da ricostruire, dopo la revoca dell’ordinanza regionale oggi non vi è più il tavolo tecnico che aveva individuato i siti e la Regione Lazio per commissariare la gestione dei rifiuti a Roma dovrebbe fare una nuova ordinanza, pertanto ancora tutto può succedere.
Ci preoccupa molto la situazione della discarica di Canestrini che oggi rappresenta uno dei siti più indiziati in caso venisse a cadere la decisione su Monte Carnevale.
Ricordiamo che la discarica di Canestrini il 23 dicembre 2019 è stata interessata da una autorizzazione regionale di ampliamento per circa 500.000 metri cubi.
Una decisione strana e non giustificata da alcuna urgenza, visto che quel sito era dedicato a smaltire le terre da scavo provenienti dai lavori della Metro C, lavori fermi da tempo.
Allora perchè autorizzare un ampliamento così pesante ?
Appare chiaro che sulla gestione dei rifiuti nulla accade per caso e tra i cittadini “Nessun dorma”, tutto può ancora succedere, la giostra ancora non si è fermata.
Si troverà una soluzione per i rifiuti entro il 2020 ?
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